ORDINAZIONE SACERDOTALE
DI FRA ERNESTO SAPONARO
BRINDISI, 13 NOVEMBRE 2010
Dio lo vuole, si proprio così!
Chi avrebbe immaginato che dopo giorni di pioggia e di freddo,
questa giornata sarebbe stata così splendida e solare?
Questa è la grandezza di Dio!
Lui ha voluto che per l’ordinazione di Fra Ernesto anche la natura fosse partecipe della sua gioia; infatti ci ha regalato un cielo luminoso e sereno e un sole caldo.
Sì, proprio come la serenità dell’animo di Fra Ernesto, il calore del suo amore che spenderà per chi ne avrà bisogno e la luce che illuminerà il suo cammino.
Sabato 13 Novembre 2010, ore 07.30, punto di incontro piazzale antistante la chiesa, i gitanti sono entusiasti per una nuova avventura.
Dopo i saluti e l’appello lasciamo la nostra amata Andria.
Meta : OSTUNI – BRINDISI
Obiettivo: partecipare all’ordinazione sacerdotale di Fra ERNESTO SAPONARO.
ASSENTE NON GIUSTIFICATO:
No! Mi dicono giustificatissimo Fra FRANCESCO. Lui ci precedeva a bordo della sua velocissima ferrari testa blu biturbo, raggiungeva la città di Brindisi, con lo scopo di assumere a tempo indeterminato e gratuitamente la guida che ci avrebbe accompagnato durante la visita nella città di Ostuni .
Ma….. non ne abbiamo sentito la mancanza, perché Fra Savino da Venosa (Città di Orazio) ci ha riservato una accoglienza degna di un padrone di casa.
Dopo aver recitato le lodi mattutine, la preghiera del Bendictus e dedicato un canto alla Madonna, abbiamo raggiunto la prima tappa:
«AREA DI SERVIZIO NEI PRESSI DI MONOPOLI».
Alcuni dei gitanti, anzi tutti dovevano evadere delle pratiche
urgenti di carattere fisiologico.
Ore 11.00, finalmente abbiamo raggiunto la prima meta del nostro viaggio:
la bellissima città di Ostuni.
ECCOLA…….. accompagnata da fra Francesco, Rosanna SAVOIA Vice Ministro O.F.S. di Brindisi ed ex direttrice dell’Archivio di Stato (nostro Cicerone), ci aspetta. Chi….?
<<El nuestro pioniero, Frei Francisco de Montichios>>, che nel corso della sua vita ha percorso Km di strada, tra i meandri e i sentieri impervi e inesplorati del continente africano per portare conforto e aiuto a chi ne aveva bisogno, accompagnato dalla sua arma vincente. Quale? Il sorriso e il dono di sapere ascoltare.
La nostra guida turistica ci ha condotti nella cattedrale di Ostuni.
Ci ha accompagnati nei bellissimi vicoli antichi
Ci ha indicato alcuni locali dove si vendevano prodotti tipici del luogo.
E’ stata una compagna dotata di squisita gentilezza e dolcezza. NU VERO BABA’. Grazieeeeeee!
Ore 13.00 in partenza per Jaddico località vicina a Brindisi dove presso il Santuario della Madonna, siamo stati ospitati dai fati Carmelitani, per condividere un momento di agape fraterna (pappatoia di gruppo). Abbiamo mangiato di tutto di più.
In poche parole abbiamo fatto una bella abbuffata.
ORE 15.30 raggiunta Brindisi, abbiamo visitato la città, il porto e i negozi.
Alle ore 17.00 ci siamo recati presso la bellissima cattedrale.
Ci siamo quasi. Alle 17.30, il coro composto da numerosi frati, intona un canto solenne, è arrivato il momento tanto atteso.
Mentre avanza la processione di ingresso, Vescovo, frati e sacerdoti,
ecco lui: Fra Ernesto, tutto raggiante. Il suo viso e i suoi occhi esprimono tutto l‘amore per il dono di grazia che sta ricevendo.
Dopo vari momenti molto emozionanti,
l’ eccomi, la presentazione e la prostrazione, finalmente l’incontro tanto atteso,
il Vescovo impone le mani su Fra Ernesto benedicendolo, lo consacra con l’unzione del sacro Crisma sulle mani e lo ordina Sacerdote.
Anche Fra Fra era molto emozionato. Forse stava rivivendo la sua ordinazione?...
«Ecco il mio servo, l’eletto che io sostengo»
sono le parole del canto solenne che accompagnavano questo momento.
E’ stato un momento molto commovente per tutti, soprattutto per la famiglia, ma forse più sentito dalla mamma quando ha asciugato le mani di suo figlio unto di Crisma.
Quali sentimenti hanno pervaso il suo intimo?
Signore sostieni questa mamma che ti ha offerto il dono più grande, quello di suo figlio, che ha lasciato la sua casa per seguire Gesù. ma là dove il Signore toglie ti consola e ti riempie di altri doni.
Grazie Dio per averci fatto partecipi di questo grande dono di grazia. Grazie al Padre Provinciale Francesco Neri per aver mandato nella nostra comunità Fra Ernesto.
Grazie a Fra Francesco che l’ha accolto come si accoglie un figlio.
Segue un momento di condivisione fraterno con Frati e amici
e alle ore 20.30 siamo pronti per la partenza.
Cosa rimane di questo giorno ?
E’ stata una esperienza da conservare nel bagaglio dei ricordi belli.
MICHELA E FRANCO QUACQUARELLI
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